venerdì 25 maggio 2012

- Mi avete rotto -

Si, sono incinta. Sono ingrassata, forse un pò troppo, ma non posso farci nulla. E' questo il problema?
beh, fottetevi.
Io lavoro fino all'ultimo giorno possibile per legge, non sono a casa da 6 mesi con dei certificati farlocchi dove la mia massima preoccupazione  è non ingrassare e comprare indumenti per bambini su internet.
Mi alzo, porto fuori il cane, lavoro 8 ore al giorno, vado a fare la spesa, torno a casa e cucino, bagno i fiori, stiro, do da mangiare al cane e lo riporto fuori. In tutto questo cerco di essere una brava compagna, più attenta e presente che posso, una buona padrona di casa per i miei ospiti e di ritagliarmi del tempo per me e quello che mi piace.
Mi sono concessa solo la donna delle pulizie una volta a settimana in questi mesi perchè non riuscivo più a piegarmi. Non sono una martire, ci sono donne che fanno molto di più di me. Sono solo una ragazza che fa del suo meglio.
Quindi per favore evitate di concentrare una serata su di me, su quanto io sia ingrassata e su quanto non sia di buon esempio.


lunedì 21 maggio 2012

La promessa


Ho avuto bisogno di 24 ore per calmarmi. Non per smaltire ma per lo meno per smettere di piangere.  Potrei stare a divulgarmi sul senso di inadeguatezza che ho addosso, sull’ingiustizia che mi rendo conto di subire ma ricomincerei a piangere e non me lo posso permettere.
Quindi mi faccio una promessa.
Prometto che mio figlio MAI avrà dei dubbi sul bene che io possa volergli, che se avrà bisogno di me gli sarò sempre accanto nel bene e nel male. Mi impegnerò a non giudicare le sue scelte e non gli farò mai pesare i sacrifici che ho fatto per lui. Perché niente mi peserà, perché sarà fatto tutto con il cuore.
Prometto che non darò per scontata una sua richiesta.
Prometto che non lo obbligherò a sentirsi l’adulto tra noi due.
Prometto che farò tutto quello che è nelle possibilità di una madre per vederlo sorridere.
Perché Lui c’è e, anche se non si vede ancora,  è già una parte irrinunciabile di me.

domenica 20 maggio 2012

Ed io che pensavo di essere gentile.

Ho chiesto a mio padre se invece che fare 24 giorni di vacanza al mare poteva farne 20 perché ci terrei che ci fosse per il mio parto, la risposta e' stata che sono e sarò sempre un'egoista.

mercoledì 16 maggio 2012

Il sesto senso



A volte è una sensazione, un presentimento, una paranoia, un presagio, altre volte è istinto allo stato puro. Non so bene come definirlo ma c’è. Può pervaderti o a malapena sfiorarti.

Ma non sbaglia, non sbaglia mai.